giovedì 1 settembre 2011

Rinnovata la partnership tra AIOMI e ACGI

E' stato ufficializzato il rinnovo della partnership tra l'AIOMI (Associazione Italiana Opere Multimediali Interattive) e l'ACGI (All-Russian Conference on Gaming Industry).

Questa consolidata partnership rappresenta un'ulteriore opportunità di collaborazione tra le due associazioni che collaborano nel tentativo di organizzare al meglio eventi ed iniziative dedicate al mondo videoludico.

Ulteriori dettagli di questo rinnovo sono disponibili direttamente all'interno del comunicato ufficiale rilasciato da AIOMI (PDF).

La ACGI è la conferenza russa organizzata dalla RADIT (Russian Game Industry Association),  un'associazione con obiettivi simili alla nostrana AIOMI.

Per quanto riguarda invece il lato italiano degli eventi che queste due associazioni organizzeranno insieme, viene già annunciata la prossima Italian Videogame Developers Conference 2011/2012.

Per chi non la conoscesse, l'AIOMI è l'associazione italiana dedicata al supporto ed alla preservazione della cultura del videogioco, ovvero un movimento che si batte per difendere il videogioco come forma d'arte e forma di cultura, promuovendolo in diversi modi tramite eventi, anche nelle scuole e nelle università.

La divulgazione della cultura del videogioco viene affrontata sia lato educativo al fine di promuovere un modello di giocatore veramente consapevole, sia lato accademico per poter diffondere lo studio del prodotto videogioco al fine di incentivare l'ingresso di giovani talenti in questo contesto lavorativo.

Sicuramente ancora oggi manca una vera educazione all'utilizzo del videogioco, forse proprio perché manca un vero ed imparziale punto di riferimento a livello mondiale che possa fare in modo di respingere tutte le inutili accuse nei confronti di questo importante strumento artistico.

Per ulteriori informazioni riguardo AIOMI potete visitare il sito ufficiale oppure la nuovissima pagina su Facebook.

Mi raccomando accorrete numerosi per seguire le novità di AIOMI!

Personalmente non capisco come mai alcuni personaggi, che guarda caso molte volte hanno un certo potere decisionale, non riescano a vedere come nel videogioco vengano riassunte tutte le arti del sapere umano: testo, video, musica, etica, espressività, interattività, etc...

Probabilmente la mancanza di ispirazione e di conoscenza del mezzo hanno creato ultimamente una sorta di inquisizione nei confronti del videogioco, cosa che in effetti è alquanto discutibile se pensiamo a cosa viene trasmesso ad esempio dalla televisione tutti i giorni a tutte le ore.

Invito tutti i videogiocatori consapevoli a difendere questo incredibile e straordinario mezzo di espressività artistica che può tranquillamente essere considerato uno degli ultimi baluardi tecnologici di cui l'uomo può solo che esortarne l'utilizzo in ogni ambito applicativo di interesse.

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